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Messale * |
I
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
DISPARI
- MARTEDÌ
Antifona
d'Ingresso
In excélso throno
vidi sedére virum,
quem adórat
multitúdo Angelórum, psalléntes in unum:
Ecce cuius impérii nomen est in ætérnum.
Sulle
Offerte
Comunione Sal 35,10
Dómine,
apud te est fons vitæ,
et in
lúmine tuo vidébimus lumen.
Ego veni, ut
vitam hábeant,
et
abundántius hábeant, dicit Dóminus.
Súpplices te rogámus, omnípotens Deus, ut, quos tuis réficis sacraméntis,
tibi étiam plácitis móribus dignánter deservíre concédas. Per Christum.
MESSALE
Vidi
il Signore su di un trono altissimo:
lo adorava una schiera di angeli e cantavano insieme:
«Ecco colui che regna per sempre».
Colletta
Ispira
nella tua paterna bontà, o Signore, i pensieri e i propositi del tuo popolo
in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere
ciò che ha veduto. Per il nostro Signore ...
Vota, quæsumus, Dómine, supplicántis pópuli cælésti pietáte proséquere,
ut et quæ agénda sunt vídeant, et ad implénda quæ víderint convaléscant.
Per Dóminum.
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima
Lettura Eb
2, 5-12
Conveniva infatti che Dio
rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla
salvezza.
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, non certo a
degli angeli Dio ha sottomesso il mondo futuro, del quale parliamo.
Anzi, in un passo della Scrittura qualcuno ha dichiarato:
«Che cos’è l’uomo perché di lui ti ricordi
o il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Di poco l’hai fatto inferiore agli angeli,
di gloria e di onore l’hai coronato
e hai messo ogni cosa sotto i suoi piedi».
Avendo sottomesso a lui tutte le cose, nulla ha lasciato che non gli
fosse sottomesso. Al momento presente però non vediamo ancora che ogni
cosa sia a lui sottomessa. Tuttavia quel Gesù, che fu fatto di poco
inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa
della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse
la morte a vantaggio di tutti.
Conveniva infatti che Dio – per il quale e mediante il quale esistono
tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria – rendesse
perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza.
Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono
tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli
fratelli, dicendo:
«Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
in mezzo all’assemblea canterò le tue lodi».
Salmo
Responsoriale Dal
Salmo 8
Hai posto il tuo Figlio sopra ogni cosa.
O Signore, Signore
nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell’uomo, perché te ne curi?
Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.
Tutte le greggi e gli armenti
e anche le bestie della campagna,
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
ogni essere che percorre le vie dei mari.
Canto
al Vangelo
Cf 1 Ts 2,13
Alleluia,
alleluia.
Accogliete la parola di
Dio
non come parola di uomini,
ma, qual è veramente, come parola di Dio.
Alleluia.
Vangelo
Mc 1, 21-28
Gesù insegnava
come uno che ha autorità.
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù,
entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. Ed erano
stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che
ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito
impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno?
Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli
ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro,
straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è
mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino
agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della
Galilea.
Accogli,
Signore, l'offerta che ti presentiamo, esaudisci la nostra fiduciosa
preghiera e santifica tutta la nostra vita. Per Cristo nostro Signore.
Grata tibi sit, quæsumus, Dómine, tuæ plebis oblátio, per quam et
sanctificatiónem réferat, et quæ pie precátur obtíneat. Per Christum.
Presso di te, Signore, è la sorgente della vita,
nella tua luce noi vedremo la luce.
Oppure:
Gv 10,10
«Io sono venuto perché abbiano la vita,
e l'abbiano in abbondanza», dice il Signore.
Dopo la Comunione
Dio onnipotente, che ci hai nutriti
alla tua mensa, donaci di esprimere in un fedele servizio la forza
rinnovatrice di questi santi misteri. Per Cristo nostro Signore.
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