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Messale * |
I
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
DISPARI
- LUNEDÌ
MESSALE
Antifona
d'Ingresso
Vidi
il Signore su di un trono altissimo:
lo adorava una schiera di angeli e cantavano insieme:
«Ecco colui che regna per sempre».
In excélso throno vidi sedére virum,
quem adórat multitúdo Angelórum, psalléntes in unum:
Ecce cuius impérii nomen est in ætérnum.
Colletta
Ispira
nella tua paterna bontà, o Signore, i pensieri e i propositi del tuo popolo
in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere
ciò che ha veduto. Per il nostro Signore ...
Vota, quæsumus, Dómine, supplicántis pópuli cælésti pietáte proséquere,
ut et quæ agénda sunt vídeant, et ad implénda quæ víderint convaléscant.
Per Dóminum.
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima
Lettura Eb 1, 1-6
Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Dalla lettera agli Ebrei
Dio, che molte
volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per
mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per
mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il
quale ha fatto anche il mondo.
Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e
tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la
purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell’alto
dei cieli, divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente
del loro è il nome che ha ereditato.
Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto:
«Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato»?
e ancora:
«Io sarò per lui padre
ed egli sarà per me figlio»?
Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice:
«Lo adorino tutti gli angeli di Dio».
Salmo
Responsoriale
Dal Salmo 96
Adoriamo
il Signore insieme ai suoi angeli.
Il Signore
regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Giustizia e diritto sostengono il suo trono.
Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.
A lui si prostrino tutti gli dèi!
Perché tu, Signore,
sei l’Altissimo su tutta la terra,
eccelso su tutti gli dèi.
Canto
al Vangelo
Mc 1,15
Alleluia,
alleluia.
Il
regno di Dio è vicino, dice il Signore:
convertitevi e credete al vangelo.
Alleluia.
Vangelo
Mc 1, 14-20
Convertitevi e credete al vangelo.
Dal vangelo secondo Marco
Dopo che
Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo
di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino;
convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di
Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù
disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini».
E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo
fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li
chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i
garzoni e andarono dietro a lui.
Sulle
Offerte
Accogli,
Signore, l'offerta che ti presentiamo, esaudisci la nostra fiduciosa
preghiera e santifica tutta la nostra vita. Per Cristo nostro Signore.
Grata tibi sit, quæsumus, Dómine, tuæ plebis oblátio, per quam et
sanctificatiónem réferat, et quæ pie precátur obtíneat. Per Christum.
Comunione Sal 35,10
Presso di te, Signore, è la sorgente della vita,
nella tua luce noi vedremo la luce.
Dómine, apud te est fons vitæ,
et in
lúmine tuo vidébimus lumen.
Oppure:
Gv 10,10
«Io sono venuto perché abbiano la vita,
e l'abbiano in abbondanza», dice il Signore.
Ego veni, ut vitam hábeant,
et
abundántius hábeant, dicit Dóminus.
Dopo la Comunione
Dio onnipotente, che ci hai nutriti
alla tua mensa, donaci di esprimere in un fedele servizio la forza
rinnovatrice di questi santi misteri. Per Cristo nostro Signore.
Súpplices te rogámus, omnípotens Deus, ut, quos tuis réficis sacraméntis, tibi étiam plácitis móribus dignánter deservíre concédas. Per Christum.
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