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Messale * |
III
SETTIMANA DI AVVENTO
- GIOVEDÌ
Prope
es tu, Dómine, et omnes viæ tuæ véritas;
inítio cognóvi de testimóniis tuis, quia in ætérnum tu es.
Vere dignum
et iustum est,
æquum et
salutáre,
nos tibi
semper et ubíque grátias ágere:
Dómine,
sancte Pater, omnípotens ætérne Deus:
per
Christum Dóminum nostrum.
Qui, primo
advéntu in humilitáte carnis assúmptæ,
dispositiónis antíquæ munus implévit,
nobísque
salútis perpétuæ trámitem reserávit:
ut, cum
secúndo vénerit in suæ glória maiestátis,
manifésto
demum múnere capiámus,
quod
vigilántes nunc audémus exspectáre promíssum.
Et ídeo cum
Angelis et Archángelis,
cum Thronis
et Dominatiónibus,
cumque omni
milítia cæléstis exércitus,
hymnum
glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes:
Sanctus,
Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Iuste et pie
vivámus in hoc sæculo,
exspectántes beátam spem et advéntum glóriæ magni Dei.
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Cf Sal 118,151-152
Tu sei vicino, o Signore;
tutte le tue vie sono verità.
Fin da principio ho conosciuto dalla tua testimonianza
che tu sei in eterno.
Colletta
La coscienza della nostra colpa ci rattrista, o Padre, e ci fa sentire indegni di servire a te; donaci la tua gloria e salvaci con la venuta del Redentore. Egli è Dio...
Indígnos, quæsumus, Dómine, nos fámulos tuos, quos actiónis própriæ
culpa contrístat, Unigéniti tui advéntu salutári lætífica. Qui tecum.
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima
Lettura Is 54, 1-10
Come una donna
abbandonata ti ha richiamata il Signore.
Dal libro del profeta Isaìa
Esulta, o
sterile che non hai partorito,
prorompi in grida di giubilo e di gioia,
tu che non hai provato i dolori,
perché più numerosi sono i figli dell’abbandonata
che i figli della maritata, dice il Signore.
Allarga lo spazio della tua tenda,
stendi i teli della tua dimora senza risparmio,
allunga le cordicelle, rinforza i tuoi paletti,
poiché ti allargherai a destra e a sinistra
e la tua discendenza possederà le nazioni,
popolerà le città un tempo deserte.
Non temere, perché non dovrai più arrossire;
non vergognarti, perché non sarai più disonorata;
anzi, dimenticherai la vergogna della tua giovinezza
e non ricorderai più il disonore della tua vedovanza.
Poiché tuo sposo è il tuo creatore,
Signore degli eserciti è il suo nome;
tuo redentore è il Santo d’Israele,
è chiamato Dio di tutta la terra.
Come una donna abbandonata
e con l’animo afflitto, ti ha richiamata il Signore.
Viene forse ripudiata la donna sposata in gioventù?
- dice il tuo Dio.
Per un breve istante ti ho abbandonata,
ma ti raccoglierò con immenso amore.
In un impeto di collera
ti ho nascosto per un poco il mio volto;
ma con affetto perenne
ho avuto pietà di te,
dice il tuo redentore, il Signore.
Ora è per me come ai giorni di Noè,
quando giurai che non avrei più riversato
le acque di Noè sulla terra;
così ora giuro di non più adirarmi con te
e di non più minacciarti.
Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero,
non si allontanerebbe da te il mio affetto,
né vacillerebbe la mia alleanza di pace,
dice il Signore che ti usa misericordia.
Salmo
Responsoriale Dal
Salmo 29
Ti
esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
Ti esalterò, Signore,
perché mi hai risollevato,
non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me.
Signore, hai fatto risalire la mia vita dagli inferi,
mi hai fatto rivivere perché non scendessi nella fossa.
Cantate inni al Signore, o suoi fedeli,
della sua santità celebrate il ricordo,
perché la sua collera dura un istante,
la sua bontà per tutta la vita.
Alla sera è ospite il pianto
e al mattino la gioia.
Ascolta, Signore, abbi pietà di me,
Signore, vieni in mio aiuto!
Hai mutato il mio lamento in danza,
Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre.
Canto
al Vangelo Lc
3,4.6
Alleluia,
alleluia.
Preparate la via
del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.
Alleluia.
Vangelo
Lc 7, 24-30
Giovanni è il
messaggero che prepara la via al Signore.
Dal vangelo secondo Luca
Quando gli inviati
di Giovanni furono partiti, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle
folle:
«Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal
vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti
di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso
stanno nei palazzi dei re. Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un
profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del
quale sta scritto:
“Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero,
davanti a te egli preparerà la tua via”.
Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni,
ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui.
Tutto il popolo che lo ascoltava, e anche i pubblicani, ricevendo il
battesimo di Giovanni, hanno riconosciuto che Dio è giusto. Ma i farisei
e i dottori della Legge, non facendosi battezzare da lui, hanno reso
vano il disegno di Dio su di loro».
Sulle
Offerte
Accogli, Signore, il pane e il vino, dono della tua
benevolenza, e fa' che l'umile espressione della nostra fede sia per noi pegno di salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe, quæsumus, Dómine, múnera, quæ de tuis offérimus colláta
benefíciis, et, quod nostræ devotióni concédis éffici temporáli, tuæ
nobis fiat præmium redemptiónis ætérnæ. Per Christum.
Prefazio dell'Avvento I
La
duplice venuta del Cristo
È
veramente cosa buona e giusta,
nostro
dovere e fonte di salvezza,
rendere
grazie sempre e in ogni luogo
a
te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per
Cristo nostro Signore.
Al
suo primo avvento nell’umiltà della nostra natura umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e
ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Verrà
di nuovo nello splendore della gloria,
e
ci chiamerà a possedere il regno promesso
che
ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E
noi, uniti agli Angeli e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con gioia l’inno della tua lode:
Santo,
Santo, Santo
...
Antifona
alla Comunione Tt 2,12-13
Viviamo in questo mondo
con giustizia e pietà,
nell'attesa che si compia la beata speranza
e venga nella gloria il nostro Dio.
Dopo
la Comunione
La partecipazione a questo sacramento, che a noi pellegrini sulla terra rivela il senso cristiano della vita, ci sostenga, Signore, nel nostro cammino e ci guidi ai beni eterni. Per Cristo nostro Signore.
Prosint nobis, quæsumus, Dómine, frequentáta mystéria, quibus nos, inter
prætereúntia ambulántes, iam nunc instítuis amáre cæléstia et inhærére
mansúris. Per Christum.
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