Salmi
- Capitolo 1
Le
due vie
[1]Beato
l'uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
[2]ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
[3]Sarà
come albero piantato lungo corsi d'acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
[4]Non
così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde;
[5]perciò non reggeranno gli empi nel giudizio,
né i peccatori nell'assemblea dei giusti.
[6]Il
Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.
Salmi
- Capitolo 2
Il
dramma messianico
[1]Perché
le genti congiurano
perché invano cospirano i popoli?
[2]Insorgono i re della terra
e i principi congiurano insieme
contro il Signore e contro il suo Messia:
[3]«Spezziamo le loro catene,
gettiamo via i loro legami».
[4]Se ne ride chi abita i cieli,
li schernisce dall'alto il Signore.
[5]Egli parla loro con ira,
li spaventa nel suo sdegno:
[6]«Io l'ho costituito mio sovrano
sul Sion mio santo monte».
[7]Annunzierò
il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
[8]Chiedi a me, ti darò in possesso le genti
e in dominio i confini della terra.
[9]Le spezzerai con scettro di ferro,
come vasi di argilla le frantumerai».
[10]E
ora, sovrani, siate saggi
istruitevi, giudici della terra;
[11]servite Dio con timore
e con tremore esultate;
[12]che non si sdegni e voi perdiate la via.
Improvvisa divampa la sua ira.
Beato chi in lui si rifugia.
Salmi
- Capitolo 3
Invocazione
mattutina del giusto perseguitato
[1]Salmo
di Davide quando fuggiva il figlio Assalonne.
[2]Signore,
quanti sono i miei oppressori!
Molti contro di me insorgono.
[3]Molti di me vanno dicendo:
«Neppure Dio lo salva!».
[4]Ma
tu, Signore, sei mia difesa,
tu sei mia gloria e sollevi il mio capo.
[5]Al Signore innalzo la mia voce
e mi risponde dal suo monte santo.
[6]Io mi corico e mi addormento,
mi sveglio perché il Signore mi sostiene.
[7]Non temo la moltitudine di genti
che contro di me si accampano.
[8]Sorgi,
Signore,
salvami, Dio mio.
Hai
colpito sulla guancia i miei nemici,
hai spezzato i denti ai peccatori.
[9]Del Signore è la salvezza:
sul tuo popolo la tua benedizione.
Salmi
- Capitolo 4
Preghiera
della sera
[1]Al
maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo.
Di Davide.
[2]Quando
ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia:
dalle angosce mi hai liberato;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
[3]Fino
a quando, o uomini, sarete duri di cuore?
Perché amate cose vane e cercate la menzogna?
[4]Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele:
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
[5]Tremate
e non peccate,
sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.
[6]Offrite sacrifici di giustizia
e confidate nel Signore.
[7]Molti
dicono: «Chi ci farà vedere il bene?».
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.
[8]Hai messo più gioia nel mio cuore
di quando abbondano vino e frumento.
[9]In pace mi corico e subito mi addormento:
tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.
Salmi
- Capitolo 5
Preghiera
del mattino
[1]Al
maestro del coro. Per flauti. Salmo. Di Davide.
[2]Porgi
l'orecchio, Signore, alle mie parole:
intendi il mio lamento.
[3]Ascolta la voce del mio grido,
o mio re e mio Dio,
perché ti prego, Signore.
[4]Al
mattino ascolta la mia voce;
fin dal mattino t'invoco e sto in attesa.
[5]Tu non sei un Dio che si compiace del male;
presso di te il malvagio non trova dimora;
[6]gli stolti non sostengono il tuo sguardo.
Tu
detesti chi fa il male,
[7]fai perire i bugiardi.
Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.
[8]Ma io per la tua grande misericordia
entrerò nella tua casa;
mi prostrerò con timore
nel tuo santo tempio.
[9]Signore,
guidami con giustizia
di fronte ai miei nemici;
spianami davanti il tuo cammino.
[10]Non c'è sincerità sulla loro bocca,
è pieno di perfidia il loro cuore;
la loro gola è un sepolcro aperto,
la loro lingua è tutta adulazione.
[11]Condannali, o Dio, soccombano alle loro trame,
per tanti loro delitti disperdili,
perché a te si sono ribellati.
[12]Gioiscano quanti in te si rifugiano,
esultino senza fine.
Tu li proteggi e in te si allieteranno
quanti amano il tuo nome.
[13]Signore, tu benedici il giusto:
come scudo lo copre la tua benevolenza.
Salmi
- Capitolo 6
Implorazione
nella prova
[1]Al
maestro del coro. Per strumenti a corda. Sull'ottava.
Salmo. Di Davide.
[2]Signore,
non punirmi nel tuo sdegno,
non castigarmi nel tuo furore.
[3]Pietà
di me, Signore: vengo meno;
risanami, Signore: tremano le mie ossa.
[4]L'anima mia è tutta sconvolta,
ma tu, Signore, fino a quando...?
[5]Volgiti,
Signore, a liberarmi,
salvami per la tua misericordia.
[6]Nessuno tra i morti ti ricorda.
Chi negli inferi canta le tue lodi?
[7]Sono
stremato dai lungi lamenti,
ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio,
irroro di lacrime il mio letto.
[8]I miei occhi si consumano nel dolore,
invecchio fra tanti miei oppressori.
[9]Via
da me voi tutti che fate il male,
il Signore ascolta la voce del mio pianto.
[10]Il Signore ascolta la mia supplica,
il Signore accoglie la mia preghiera.
[11]Arrossiscano e tremino i miei nemici,
confusi, indietreggino all'istante.
Salmi
- Capitolo 7
Preghiera
del giusto perseguitato
[1]Lamento
che Davide rivolse al Signore
per le parole di Cus il Beniaminita.
[2]Signore,
mio Dio, in te mi rifugio:
salvami e liberami da chi mi perseguita,
[3]perché non mi sbrani come un leone,
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
[4]Signore
mio Dio, se così ho agito:
se c'è iniquità sulle mie mani,
[5]se ho ripagato il mio amico con il male,
se a torto ho spogliato i miei avversari,
[6]il nemico m'insegua e mi raggiunga,
calpesti a terra la mia vita
e trascini nella polvere il mio onore.
[7]Sorgi,
Signore, nel tuo sdegno,
levati contro il furore dei nemici,
alzati per il giudizio che hai stabilito.
[8]L'assemblea dei popoli ti circondi:
dall'alto volgiti contro di essa.
[9]Il Signore decide la causa dei popoli:
giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo la mia innocenza, o Altissimo.
[10]Poni fine al male degli empi;
rafforza l'uomo retto,
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.
[11]La
mia difesa è nel Signore,
egli salva i retti di cuore.
[12]Dio è giudice giusto,
ogni giorno si accende il suo sdegno.
[13]Non torna forse ad affilare la spada,
a tendere e puntare il suo arco?
[14]Si prepara strumenti di morte,
arroventa le sue frecce.
[15]Ecco,
l'empio produce ingiustizia,
concepisce malizia, partorisce menzogna.
[16]Egli scava un pozzo profondo
e cade nella fossa che ha fatto;
[17]la sua malizia ricade sul suo capo,
la sua violenza gli piomba sulla testa.
[18]Loderò il Signore per la sua giustizia
e canterò il nome di Dio, l'Altissimo.
Salmi
- Capitolo 8
Potenza
del nome divino
[1]Al
maestro di coro. Sul canto: «I Torchi...».
Salmo. Di Davide.
[2]O
Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
[3]Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
[4]Se
guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
[5]che cosa è l'uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell'uomo perché te ne curi?
[6]Eppure
l'hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
[7]gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
[8]tutti i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
[9]Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.
[10]O
Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
Salmi
- Capitolo 9
Dio
abbatte gli empi e salva gli umili
[1]Al
maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.
[2]Loderò
il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
[3]Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.
[4]Mentre
i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
[5]perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.
[6]Hai
minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
[7]Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.
[8]Ma
il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
[9]giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.
[10]Il
Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
[11]Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.
[12]Cantate
inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
[13]Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.
[14]Abbi
pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
[15]perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.
[16]Sprofondano
i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
[17]Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
[18]Tornino
gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
[19]Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.
[20]Sorgi,
Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
[21]Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.
[22]Perché,
Signore, stai lontano,
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
[23]Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.
[24]L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
[25]L'empio insolente disprezza il Signore:
«Dio non se ne cura: Dio non esiste»;
questo è il suo pensiero.
[26]Le
sue imprese riescono sempre.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
disprezza tutti i suoi avversari.
[27]Egli
pensa: «Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure».
[28]Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
[29]Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.
[30]I suoi occhi spiano l'infelice,
sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero,
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
[31]Infierisce di colpo sull'oppresso,
cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
[32]Egli pensa: «Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla».
[33]Sorgi,
Signore, alza la tua mano,
non dimenticare i miseri.
[34]Perché l'empio disprezza Dio
e pensa: «Non ne chiederà conto»?
[35]Eppure
tu vedi l'affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
[36]Punisci il suo peccato e più non lo trovi.
[37]Il
Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
[38]Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
[39]per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.
Salmi
- Capitolo 10
Fiducia
del giusto
[1]Al
maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.
[2]Loderò
il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
[3]Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.
[4]Mentre
i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
[5]perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.
[6]Hai
minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
[7]Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.
[8]Ma
il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
[9]giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.
[10]Il
Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
[11]Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.
[12]Cantate
inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
[13]Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.
[14]Abbi
pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
[15]perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.
[16]Sprofondano
i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
[17]Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
[18]Tornino
gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
[19]Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.
[20]Sorgi,
Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
[21]Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.
[22]Perché,
Signore, stai lontano,
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
[23]Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.
[24]L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
[25]L'empio insolente disprezza il Signore:
«Dio non se ne cura: Dio non esiste»;
questo è il suo pensiero.
[26]Le
sue imprese riescono sempre.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
disprezza tutti i suoi avversari.
[27]Egli
pensa: «Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure».
[28]Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
[29]Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.
[30]I suoi occhi spiano l'infelice,
sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero,
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
[31]Infierisce di colpo sull'oppresso,
cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
[32]Egli pensa: «Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla».
[33]Sorgi,
Signore, alza la tua mano,
non dimenticare i miseri.
[34]Perché l'empio disprezza Dio
e pensa: «Non ne chiederà conto»?
[35]Eppure
tu vedi l'affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
[36]Punisci il suo peccato e più non lo trovi.
[37]Il
Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
[38]Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
[39]per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.
Salmi
- Capitolo 11
Fiducia
del giusto
[1]Al
maestro del coro. Di Davide.
Nel
Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi:
«Fuggi come un passero verso il monte»?
[2]Ecco, gli empi tendono l'arco,
aggiustano la freccia sulla corda
per colpire nel buio i retti di cuore.
[3]Quando sono scosse le fondamenta,
il giusto che cosa può fare?
[4]Ma il Signore nel tempio santo,
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi sono aperti sul mondo,
le sue pupille scrutano ogni uomo.
[5]Il Signore scruta giusti ed empi,
egli odia chi ama la violenza.
[6]Farà piovere sugli empi
brace, fuoco e zolfo,
vento bruciante toccherà loro in sorte;
[7]Giusto
è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti vedranno il suo volto.
Salmi
- Capitolo 12
Contro
il mondo menzognero
[1]Al
maestro del coro. Sull'ottava. Salmo. Di Davide.
[2]Salvami,
Signore! Non c'è più un uomo fedele;
è scomparsa la fedeltà tra i figli dell'uomo.
[3]Si dicono menzogne l'uno all'altro,
labbra bugiarde parlano con cuore doppio.
[4]Recida
il Signore le labbra bugiarde,
la lingua che dice parole arroganti,
[5]quanti dicono: «Per la nostra lingua siamo forti,
ci difendiamo con le nostre labbra:
chi sarà nostro padrone?».
[6]«Per
l'oppressione dei miseri e il gemito dei poveri,
io sorgerò - dice il Signore -
metterò in salvo chi è disprezzato».
[7]I detti del Signore sono puri,
argento raffinato nel crogiuolo,
purificato nel fuoco sette volte.
[8]Tu,
o Signore, ci custodirai,
ci guarderai da questa gente per sempre.
[9]Mentre gli empi si aggirano intorno,
emergono i peggiori tra gli uomini.
Salmi
- Capitolo 13
Invocazione
fiduciosa
[1]Al
maestro del coro. Salmo. Di Davide.
[2]Fino
a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi?
Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?
[3]Fino a quando nell'anima mia proverò affanni,
tristezza nel cuore ogni momento?
Fino a quando su di me trionferà il nemico?
[4]Guarda,
rispondimi, Signore mio Dio,
conserva la luce ai miei occhi,
perché non mi sorprenda il sonno della morte,
[5]perché il mio nemico non dica: «L'ho vinto!»
e non esultino i miei avversari quando vacillo.
[6]Nella
tua misericordia ho confidato.
Gioisca il mio cuore nella tua salvezza
e canti al Signore, che mi ha beneficato.
Salmi
- Capitolo 14
L'uomo
senza Dio
[1]Al
maestro del coro. Di Davide.
Lo
stolto pensa: «Non c'è Dio».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
nessuno più agisce bene.
[2]Il
Signore dal cielo si china sugli uomini
per vedere se esista un saggio:
se c'è uno che cerchi Dio.
[3]Tutti
hanno traviato, sono tutti corrotti;
più nessuno fa il bene, neppure uno.
[4]Non comprendono nulla tutti i malvagi,
che divorano il mio popolo come il pane?
[5]Non
invocano Dio: tremeranno di spavento,
perché Dio è con la stirpe del giusto.
[6]Volete confondere le speranze del misero,
ma il Signore è il suo rifugio.
[7]Venga da Sion la salvezza d'Israele!
Quando il Signore ricondurrà il suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.
Salmi
- Capitolo 15
L'ospite
del Signore
[1]Salmo.
Di Davide.
Signore,
chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sul tuo santo monte?
[2]Colui
che cammina senza colpa,
agisce con giustizia e parla lealmente,
[3]non dice calunnia con la lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulto al suo vicino.
[4]Ai
suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.
Anche se giura a suo danno, non cambia;
[5]presta denaro senza fare usura,
e non accetta doni contro l'innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.
Salmi
- Capitolo 16
Il
Signore, mia parte di eredità
[1]Miktam.
Di Davide.
Proteggimi,
o Dio: in te mi rifugio.
[2]Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene».
[3]Per i santi, che sono sulla terra,
uomini nobili, è tutto il mio amore.
[4]Si affrettino altri a costruire idoli:
io non spanderò le loro libazioni di sangue
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
[5]Il
Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
[6]Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi,
è magnifica la mia eredità.
[7]Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
[8]Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
[9]Di questo gioisce il mio cuore,
esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
[10]perché
non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
[11]Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.
Salmi
- Capitolo 17
Invocazione
dell'innocente
[1]Preghiera.
Di Davide.
Accogli,
Signore, la causa del giusto,
sii attento al mio grido.
Porgi l'orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c'è inganno.
[2]Venga da te la mia sentenza,
i tuoi occhi vedano la giustizia.
[3]Saggia
il mio cuore, scrutalo di notte,
provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole,
[4]secondo l'agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra,
ho evitato i sentieri del violento.
[5]Sulle tue vie tieni saldi i miei passi
e i miei piedi non vacilleranno.
[6]Io
t'invoco, mio Dio: dammi risposta;
porgi l'orecchio, ascolta la mia voce,
[7]mostrami i prodigi del tuo amore:
tu che salvi dai nemici
chi si affida alla tua destra.
[8]Custodiscimi come pupilla degli occhi,
proteggimi all'ombra delle tue ali,
[9]di fronte agli empi che mi opprimono,
ai nemici che mi accerchiano.
[10]Essi
hanno chiuso il loro cuore,
le loro bocche parlano con arroganza.
[11]Eccoli, avanzano, mi circondano,
puntano gli occhi per abbattermi;
[12]simili a un leone che brama la preda,
a un leoncello che si apposta in agguato.
[13]Sorgi,
Signore, affrontalo, abbattilo;
con la tua spada scampami dagli empi,
[14]con la tua mano, Signore, dal regno dei morti
che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre
se ne sazino anche i figli
e ne avanzi per i loro bambini.
[15]Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua presenza.
Salmi
- Capitolo 18
Te
Deum regale
[1]Al
maestro del coro. Di Davide, servo del Signore, che rivolse al Signore le parole
di questo canto, quando il Signore lo liberò dal potere di tutti i suoi nemici,
[2]e dalla mano di Saul. Disse dunque:
Ti
amo, Signore, mia forza,
[3]Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore;
mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.
[4]Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.
[5]Mi
circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti impetuosi;
[6]gia mi avvolgevano i lacci degli inferi,
gia mi stringevano agguati mortali.
[7]Nel mio affanno invocai il Signore,
nell'angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
al suo orecchio pervenne il mio grido.
[8]La
terra tremò e si scosse;
vacillarono le fondamenta dei monti,
si scossero perché egli era sdegnato.
[9]Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.
[10]Abbassò i cieli e discese,
fosca caligine sotto i suoi piedi.
[11]Cavalcava
un cherubino e volava,
si librava sulle ali del vento.
[12]Si avvolgeva di tenebre come di velo,
acque oscure e dense nubi lo coprivano.
[13]Davanti al suo fulgore si dissipavano le nubi
con grandine e carboni ardenti.
[14]Il Signore tuonò dal cielo,
l'Altissimo fece udire la sua voce:
grandine e carboni ardenti.
[15]Scagliò saette e li disperse,
fulminò con folgori e li sconfisse.
[16]Allora apparve il fondo del mare,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la tua minaccia, Signore,
per lo spirare del tuo furore.
[17]Stese
la mano dall'alto e mi prese,
mi sollevò dalle grandi acque,
[18]mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed eran più forti di me.
[19]Mi assalirono nel giorno di sventura,
ma il Signore fu mio sostegno;
[20]mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.
[21]Il
Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani;
[22]perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato empiamente il mio Dio.
[23]I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;
[24]ma integro sono stato con lui
e mi sono guardato dalla colpa.
[25]Il Signore mi rende secondo la mia giustizia,
secondo l'innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi.
[26]Con
l'uomo buono tu sei buono
con l'uomo integro tu sei integro,
[27]con l'uomo puro tu sei puro,
con il perverso tu sei astuto.
[28]Perché tu salvi il popolo degli umili,
ma abbassi gli occhi dei superbi.
[29]Tu, Signore, sei luce alla mia lampada;
il mio Dio rischiara le mie tenebre.
[30]Con te mi lancerò contro le schiere,
con il mio Dio scavalcherò le mura.
[31]La
via di Dio è diritta,
la parola del Signore è provata al fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.
[32]Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è rupe, se non il nostro Dio?
[33]Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino;
[34]mi ha dato agilità come di cerve,
sulle alture mi ha fatto stare saldo;
[35]ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tender l'arco di bronzo.
[36]Tu
mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
la tua bontà mi ha fatto crescere.
[37]Hai spianato la via ai miei passi,
i miei piedi non hanno vacillato.
[38]Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti,
non sono tornato senza averli annientati.
[39]Li ho colpiti e non si sono rialzati,
sono caduti sotto i miei piedi.
[40]Tu mi hai cinto di forza per la guerra,
hai piegato sotto di me gli avversari.
[41]Dei
nemici mi hai mostrato le spalle,
hai disperso quanti mi odiavano.
[42]Hanno gridato e nessuno li ha salvati,
al Signore, ma non ha risposto.
[43]Come polvere al vento li ho dispersi,
calpestati come fango delle strade.
[44]Mi hai scampato dal popolo in rivolta,
mi hai posto a capo delle nazioni.
Un popolo che non conoscevo mi ha servito;
[45]all'udirmi, subito mi obbedivano,
stranieri cercavano il mio favore,
[46]impallidivano uomini stranieri
e uscivano tremanti dai loro nascondigli.
[47]Viva
il Signore e benedetta la mia rupe,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
[48]Dio, tu mi accordi la rivincita
e sottometti i popoli al mio giogo,
[49]mi scampi dai nemici furenti,
dei miei avversari mi fai trionfare
e mi liberi dall'uomo violento.
[50]Per
questo, Signore, ti loderò tra i popoli
e canterò inni di gioia al tuo nome.
[51]Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,
a Davide e alla sua discendenza per sempre.
Salmi
- Capitolo 19
[1]Al
maestro del coro. Salmo. Di Davide.
Il
Signore sole di giustizia
[2]I
cieli narrano la gloria di Dio,
e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
[3]Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
[4]Non
è linguaggio e non sono parole,
di cui non si oda il suono.
[5]Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.
[6]Là
pose una tenda per il sole
che esce come sposo dalla stanza nuziale,
esulta come prode che percorre la via.
[7]Egli sorge da un estremo del cielo
e la sua corsa raggiunge l'altro estremo:
nulla si sottrae al suo calore.
[8]La
legge del Signore è perfetta,
rinfranca l'anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.
[9]Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.
[10]Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
[11]più preziosi dell'oro, di molto oro fino,
più dolci del miele e di un favo stillante.
[12]Anche
il tuo servo in essi è istruito,
per chi li osserva è grande il profitto.
[13]Le inavvertenze chi le discerne?
Assolvimi dalle colpe che non vedo.
[14]Anche dall'orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile,
sarò puro dal grande peccato.
[15]Ti
siano gradite le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore.
Signore, mia rupe e mio redentore.
Salmi
- Capitolo 20
Preghiera
per il re
[1]Al
maestro del coro. Salmo. Di Davide.
[2]Ti
ascolti il Signore nel giorno della prova,
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
[3]Ti mandi l'aiuto dal suo santuario
e dall'alto di Sion ti sostenga.
[4]Ricordi
tutti i tuoi sacrifici
e gradisca i tuoi olocausti.
[5]Ti conceda secondo il tuo cuore,
faccia riuscire ogni tuo progetto.
[6]Esulteremo per la tua vittoria,
spiegheremo i vessilli in nome del nostro Dio;
adempia il Signore tutte le tue domande.
[7]Ora
so che il Signore salva il suo consacrato;
gli ha risposto dal suo cielo santo
con la forza vittoriosa della sua destra.
[8]Chi si vanta dei carri e chi dei cavalli,
noi siamo forti nel nome del Signore nostro Dio.
[9]Quelli si piegano e cadono,
ma noi restiamo in piedi e siamo saldi.
[10]Salva
il re, o Signore,
rispondici, quando ti invochiamo.
Salmi
- Capitolo 21
Rito
di incoronazione
[1]Al
maestro del coro. Salmo. Di Davide.
[2]Signore,
il re gioisce della tua potenza,
quanto esulta per la tua salvezza!
[3]Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore,
non hai respinto il voto delle sue labbra.
[4]Gli vieni incontro con larghe benedizioni;
gli poni sul capo una corona di oro fino.
[5]Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa,
lunghi giorni in eterno, senza fine.
[6]Grande
è la sua gloria per la tua salvezza,
lo avvolgi di maestà e di onore;
[7]lo fai oggetto di benedizione per sempre,
lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.
[8]Perché il re confida nel Signore:
per la fedeltà dell'Altissimo non sarà mai scosso.
[9]La
tua mano raggiungerà ogni tuo nemico,
la tua destra raggiungerà chiunque ti odia.
[10]Ne farai una fornace ardente,
nel giorno in cui ti mostrerai:
il Signore li consumerà nella sua ira,
li divorerà il fuoco.
[11]Sterminerai dalla terra la loro prole,
la loro stirpe di mezzo agli uomini.
[12]Perché
hanno ordito contro di te il male,
hanno tramato insidie, non avranno successo.
[13]Hai fatto loro voltare le spalle,
contro di essi punterai il tuo arco.
[14]Alzati, Signore, in tutta la tua forza;
canteremo inni alla tua potenza.
Salmi
- Capitolo 22
Sofferenze
e speranze del giusto
[1]Al
maestro del coro. Sull'aria: «Cerva dell'aurora».
Salmo. Di Davide.
[2]«Dio
mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Tu sei lontano dalla mia salvezza»:
sono le parole del mio lamento.
[3]Dio mio, invoco di giorno e non rispondi,
grido di notte e non trovo riposo.
[4]Eppure
tu abiti la santa dimora,
tu, lode di Israele.
[5]In te hanno sperato i nostri padri,
hanno sperato e tu li hai liberati;
[6]a te gridarono e furono salvati,
sperando in te non rimasero delusi.
[7]Ma
io sono verme, non uomo,
infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo.
[8]Mi scherniscono quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
[9]«Si è affidato al Signore, lui lo scampi;
lo liberi, se è suo amico».
[10]Sei
tu che mi hai tratto dal grembo,
mi hai fatto riposare sul petto di mia madre.
[11]Al mio nascere tu mi hai raccolto,
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.
[12]Da me non stare lontano,
poiché l'angoscia è vicina
e nessuno mi aiuta.
[13]Mi
circondano tori numerosi,
mi assediano tori di Basan.
[14]Spalancano contro di me la loro bocca
come leone che sbrana e ruggisce.
[15]Come acqua sono versato,
sono slogate tutte le mie ossa.
Il mio cuore è come cera,
si fonde in mezzo alle mie viscere.
[16]E' arido come un coccio il mio palato,
la mia lingua si è incollata alla gola,
su polvere di morte mi hai deposto.
[17]Un
branco di cani mi circonda,
mi assedia una banda di malvagi;
hanno forato le mie mani e i miei piedi,
[18]posso contare tutte le mie ossa.
Essi mi guardano, mi osservano:
[19]si dividono le mie vesti,
sul mio vestito gettano la sorte.
[20]Ma
tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, accorri in mio aiuto.
[21]Scampami dalla spada,
dalle unghie del cane la mia vita.
[22]Salvami dalla bocca del leone
e dalle corna dei bufali.
[23]Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all'assemblea.
[24]Lodate
il Signore, voi che lo temete,
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe,
lo tema tutta la stirpe di Israele;
[25]perché egli non ha disprezzato
né sdegnato l'afflizione del misero,
non gli ha nascosto il suo volto,
ma, al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito.
[26]Sei
tu la mia lode nella grande assemblea,
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
[27]I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano:
«Viva il loro cuore per sempre».
[28]Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra,
si prostreranno davanti a lui
tutte le famiglie dei popoli.
[29]Poiché il regno è del Signore,
egli domina su tutte le nazioni.
[30]A lui solo si prostreranno quanti dormono sotto terra,
davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere.
E
io vivrò per lui,
[31]lo servirà la mia discendenza.
Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
[32]annunzieranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:
«Ecco l'opera del Signore!».
Salmi
- Capitolo 23
Il
buon pastore
[1]Salmo.
Di Davide.
Il
Signore è il mio pastore:
non manco di nulla;
[2]su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
[3]Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
[4]Se
dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
[5]Davanti
a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
[6]Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.
Salmi
- Capitolo 24
Liturgia
di ingresso al santuario
[1]Di
Davide. Salmo.
Del
Signore è la terra e quanto contiene,
l'universo e i suoi abitanti.
[2]E' lui che l'ha fondata sui mari,
e sui fiumi l'ha stabilita.
[3]Chi
salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
[4]Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna,
chi non giura a danno del suo prossimo.
[5]Otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
[6]Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
[7]Sollevate,
porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.
[8]Chi è questo re della gloria?
Il Signore forte e potente,
il Signore potente in battaglia.
[9]Sollevate, porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.
[10]Chi è questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.
Salmi
- Capitolo 25
Preghiera
nel pericolo
[1]Di
Davide.
A
te, Signore, elevo l'anima mia,
[2]Dio mio, in te confido: non sia confuso!
Non trionfino su di me i miei nemici!
[3]Chiunque spera in te non resti deluso,
sia confuso chi tradisce per un nulla.
[4]Fammi
conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
[5]Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza,
in te ho sempre sperato.
[6]Ricordati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre.
[7]Non ricordare i peccati della mia giovinezza:
ricordati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
[8]Buono
e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
[9]guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.
[10]Tutti
i sentieri del Signore sono verità e grazia
per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
[11]Per il tuo nome, Signore,
perdona il mio peccato anche se grande.
[12]
Chi è l'uomo che teme Dio?
Gli indica il cammino da seguire.
[13]Egli vivrà nella ricchezza,
la sua discendenza possederà la terra.
[14]Il
Signore si rivela a chi lo teme,
gli fa conoscere la sua alleanza.
[15]Tengo i miei occhi rivolti al Signore,
perché libera dal laccio il mio piede.
[16]Volgiti
a me e abbi misericordia,
perché sono solo ed infelice.
[17]Allevia le angosce del mio cuore,
liberami dagli affanni.
[18]Vedi
la mia miseria e la mia pena
e perdona tutti i miei peccati.
[19]Guarda i miei nemici: sono molti
e mi detestano con odio violento.
[20]Proteggimi,
dammi salvezza;
al tuo riparo io non sia deluso.
[21]Mi proteggano integrità e rettitudine,
perché in te ho sperato.
[22]O Dio, libera Israele
da tutte le sue angosce.
Salmi
- Capitolo 26
Preghiera
dell'innocente
[1]Di
Davide.
Signore,
fammi giustizia:
nell'integrità ho camminato,
confido nel Signore, non potrò vacillare.
[2]Scrutami, Signore, e mettimi alla prova,
raffinami al fuoco il cuore e la mente.
[3]La
tua bontà è davanti ai miei occhi
e nella tua verità dirigo i miei passi.
[4]Non siedo con gli uomini mendaci
e non frequento i simulatori.
[5]Odio l'alleanza dei malvagi,
non mi associo con gli empi.
[6]Lavo
nell'innocenza le mie mani
e giro attorno al tuo altare, Signore,
[7]per far risuonare voci di lode
e per narrare tutte le tue meraviglie.
[8]Signore, amo la casa dove dimori
e il luogo dove abita la tua gloria.
[9]Non
travolgermi insieme ai peccatori,
con gli uomini di sangue non perder la mia vita,
[10]perché nelle loro mani è la perfidia,
la loro destra è piena di regali.
[11]Integro è invece il mio cammino;
riscattami e abbi misericordia.
[12]Il
mio piede sta su terra piana;
nelle assemblee benedirò il Signore.
Salmi
- Capitolo 27
Con
Dio nessun timore
[1]Di
Davide.
Il
Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
[2]Quando mi assalgono i malvagi
per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.
[3]Se
contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia.
[4]Una
cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario.
[5]Egli
mi offre un luogo di rifugio
nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua dimora,
mi solleva sulla rupe.
[6]E ora rialzo la testa
sui nemici che mi circondano;
immolerò nella sua casa sacrifici d'esultanza,
inni di gioia canterò al Signore.
[7]Ascolta,
Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
[8]Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»;
il tuo volto, Signore, io cerco.
[9]Non
nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
[10]Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato,
ma il Signore mi ha raccolto.
[11]Mostrami,
Signore, la tua via,
guidami sul retto cammino,
a causa dei miei nemici.
[12]Non
espormi alla brama dei miei avversari;
contro di me sono insorti falsi testimoni
che spirano violenza.
[13]Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
[14]Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.
Salmi
- Capitolo 28
Supplica
e ringraziamento
[1]Di
Davide.
A
te grido, Signore;
non restare in silenzio, mio Dio,
perché, se tu non mi parli,
io sono come chi scende nella fossa.
[2]Ascolta
la voce della mia supplica,
quando ti grido aiuto,
quando alzo le mie mani
verso il tuo santo tempio.
[3]Non travolgermi con gli empi,
con quelli che operano il male.
Parlano di pace al loro prossimo,
ma hanno la malizia nel cuore.
[4]Ripagali
secondo la loro opera
e la malvagità delle loro azioni.
Secondo le opere delle loro mani,
rendi loro quanto meritano.
[5]Poiché non hanno compreso l'agire del Signore
e le opere delle sue mani,
egli li abbatta e non li rialzi.
[6]Sia benedetto il Signore,
che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
[7]il Signore è la mia forza e il mio scudo,
ho posto in lui la mia fiducia;
mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore,
con il mio canto gli rendo grazie.
[8]Il
Signore è la forza del suo popolo,
rifugio di salvezza del suo consacrato.
[9]Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici,
guidali e sostienili per sempre.
Salmi
- Capitolo 29
Inno
al Signore della bufera
[1]Salmo.
Di Davide.
Date
al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
[2]Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore in santi ornamenti.
[3]Il
Signore tuona sulle acque,
il Dio della gloria scatena il tuono,
il Signore, sull'immensità delle acque.
[4]Il Signore tuona con forza,
tuona il Signore con potenza.
[5]Il
tuono del Signore schianta i cedri,
il Signore schianta i cedri del Libano.
[6]Fa balzare come un vitello il Libano
e il Sirion come un giovane bufalo.
[7]Il
tuono saetta fiamme di fuoco,
[8]il tuono scuote la steppa,
il Signore scuote il deserto di Kades.
[9]Il tuono fa partorire le cerve
e spoglia le foreste.
Nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
[10]Il
Signore è assiso sulla tempesta,
il Signore siede re per sempre.
[11]Il Signore darà forza al suo popolo
benedirà il suo popolo con la pace.
Salmi
- Capitolo 30
Ringraziamento
dopo un pericolo mortale
[1]Salmo.
Canto per la festa della dedicazione del tempio.
Di Davide.
[2]Ti
esalterò, Signore, perché mi hai liberato
e su di me non hai lasciato esultare i nemici.
[3]Signore Dio mio,
a te ho gridato e mi hai guarito.
[4]Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi,
mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba.
[5]Cantate
inni al Signore, o suoi fedeli,
rendete grazie al suo santo nome,
[6]perché la sua collera dura un istante,
la sua bontà per tutta la vita.
Alla sera sopraggiunge il pianto
e al mattino, ecco la gioia.
[7]Nella
mia prosperità ho detto:
«Nulla mi farà vacillare!».
[8]Nella tua bontà, o Signore,
mi hai posto su un monte sicuro;
ma quando hai nascosto il tuo volto,
io sono stato turbato.
[9]A te grido, Signore,
chiedo aiuto al mio Dio.
[10]Quale
vantaggio dalla mia morte,
dalla mia discesa nella tomba?
Ti potrà forse lodare la polvere
e proclamare la tua fedeltà?
[11]Ascolta, Signore, abbi misericordia,
Signore, vieni in mio aiuto.
[12]Hai
mutato il mio lamento in danza,
la mia veste di sacco in abito di gioia,
[13]perché io possa cantare senza posa.
Signore,
mio Dio, ti loderò per sempre.
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