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PROPRIO DELLA S. MESSA tratto dal Missale Romanum a.D. 1962 promulgatum e traduzione italiana delle letture secondo
la traduzione proposta dalle CEI
XIII DOMENICA
INTRÓITUS Ps. 73, 20, 19 et 23 - Réspice, Dómine, in testaméntum tuum, et ánimas páuperum tuórum ne derelínquas in finem: exsúrge, Dómine, et iúdica causam tuam, et ne obliviscáris voces quæréntium te. Ps. 73, 1 - Ut quid, Deus, repulísti in finem: irátus est fúror tuus super oves páscuæ tuæ? Glória Patri… Ps. 73, 20, 19 et 23 - Réspice, Dómine…
Sal. 73, 20, 19 e 23 – O Signore, abbi riguardo al tuo patto e non abbandonare per sempre le ànime dei tuoi poveri: sorgi, o Signore, difendi la tua causa e non dimenticare le voci di coloro che Ti cercano. Sal. 73, 1 - Perché, o Signore, ci respingi ancora? Perché arde la tua ira contro il tuo gregge? Gloria al Padre… Sal. 73, 20, 19 e 23 - O Signore, abbi riguardo…
ORÁTIO
Omnípotens sempitérne
Deus, da nobis fídei, spei et caritátis augméntum: et, ut mereámur
ássequi quod promíttis, fac nos amáre quod prǽcipis. Per Dóminum nostrum
Iesum Christum, Fílium tuum, qui tecum vívit et regnat in unitáte
Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
Onnipotente e sempiterno Iddio, aumenta in noi la fede, la speranza e la
carità: e, affinché meritiamo di raggiungere ciò che prometti, fa che
amiamo ciò che comandi. Per il nostro Signore Gesú Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per
tutti i sécoli dei sécoli.
EPISTOLA Léctio Epístolæ B. Pauli Ap. ad Gálatas, 3, 16-22
Fratres: Abrahæ dictæ sunt promissiónes, et sémini eius.
Non dicit: Et
semínibus, quasi in multis, sed quasi in uno: Et sémini tuo, qui est
Christus. Hoc autem dico: testaméntum confirmátum a Deo, quæ post
quadringéntos et trigínta annos facta est lex, non írritum facit ad
evacuándam promissiónem. Nam si ex lege hæréditas, iam non ex
promissióne. Abrahæ autem per repromissiónem donávit Deus. Quid ígitur
lex? Propter transgressiónes pósita est, donec veníret semen, cui
promíserat, ordináta per Ángelos in manu mediatóris. Mediátor autem
uníus non est: Deus autem unus est. Lex ergo advérsus promíssa Dei?
Absit. Si enim data esset lex, quæ posset vivificáre, vere ex lege esset
iustítia. Sed conclúsit Scriptúra ómnia sub peccáto, ut promíssio ex
fide Iesu Christi darétur credéntibus.
Fratelli: Le promesse
sono state fatte ad Abramo e alla sua discendenza. Non dice: Alle sue
discendenze, come se fossero molte, ma come se fosse una sola: Alla tua
discendenza, che è Cristo. Ora io vi dico: la legge che è stata fatta
quattrocento trent’anni dopo, non può render vano un patto confermato da
Dio e render vana la promessa. Infatti, se l’eredità viene dalla legge,
non è piú in virtú della promessa: ma Dio donò ad Abramo per promessa.
Perché dunque la legge? La legge fu aggiunta in vista delle
trasgressioni, fino a che venisse la posterità a cui la promessa era
stata fatta, e la legge fu promulgata dagli Angeli e per mezzo di un
mediatore. Ma il mediatore non lo è di uno solo: Dio invece è uno solo.
Dunque la legge è contro la promessa? Niente affatto. Se, infatti, fosse
stata data una legge che avesse potuto vivificare, invero dalla legge
sarebbe venuta la giustizia, ma la Scrittura ha racchiuso tutto sotto il
peccato, affinché la promessa si realizzasse, mediante la fede in Gesú
Cristo per coloro che credono.
GRADUALE Ps. 73, 20, 19 et 22 - Réspice, Dómine, in testaméntum tuum: et ánimas páuperum tuórum ne obliviscáris in finem. Exsúrge, Dómine, et iúdica causam tuam: memor esto oppróbrii servórum tuórum.
Sal. 73, 20, 19 e 22 - O Signore, abbi riguardo al tuo patto: e non dimenticare per sempre le ànime dei tuoi poveri. Sorgi, o Signore, e difendi la tua causa e ricordati dell’oltraggio a Te fatto.
ALLELÚIA Allelúia, allelúia. Ps. 89, 1 - Dómine, refúgium factus es nobis a generatióne et progénie. Allelúia.
Allelúia, allelúia. Sal. 89, 1 - O Signore, Tu fosti il nostro rifugio in ogni età. Allelúia.
EVANGÉLIUM Sequéntia S. Evangélii secundum Lucam, 17, 11-19
In illo témpore: Dum
iret Iesus in Ierúsalem, transíbat per médiam Samaríam et Galilǽam. Et
cum ingrederétur quoddam castéllum, occurrérunt ei decem viri leprósi,
qui stetérunt a longe, et levavérunt vocem, dicéntes: Iesu præcéptor,
miserére nostri.
Quos ut vidit, dixit: Ite, osténdite vos sacerdótibus. Et factum est,
dum irent, mundáti sunt. Unus autem ex illis, ut vidit quia mundátus
est, regréssus est, cum magna voce magníficans Deum, et cécidit in
fáciem ante pedes eius, grátias agens: et hic erat Samaritánus.
Respóndens autem Iesus, dixit: Nonne decem mundáti sunt? et novem ubi
sunt? Non est invéntus qui redíret, et daret glóriam Deo, nisi hic
alienígena? Et ait illi: Surge, vade, quia fides tua te salvum fecit.
In quel tempo:
Recandosi Gesú a Gerusalemme, attraversava la Samaria e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli corsero incontro dieci lebbrosi, che si
fermarono distanti e, alzando la voce, esclamarono: Gesú, Mæstro, abbi
pietà di noi. E come Egli li vide, disse: Andate, mostratevi ai
sacerdoti. Ora avvenne che mentre andavano furono mondati. Ma uno di
quelli, come vide che era guarito, tornò indietro lodando Dio a gran
voce e cadde con la faccia a terra ai piedi di Gesú, ringraziandolo; e
questi era Samaritano. Allora Gesú disse: Non sono stati guariti dieci?
e gli altri nove dove sono? Non è stato trovato chi tornasse indietro e
desse gloria a Dio, se non questo straniero? E gli disse: Alzati, va,
poiché la tua fede ti ha salvato.
ANTÍPHONA AD OFFERTÓRIUM Ps. 30, 15-16 - In te sperávi, Dómine; dixi: Tu es Deus meus, in mánibus tuis témpora mea.
Sal. 30, 15-16 - O Signore, in Te confido; dico: Tu sei il mio Dio, nelle tue mani sono le mie sorti.
SECRÉTA
Propitiáre, Dómine, pópulo tuo, propitiáre munéribus: ut, hac
oblatióne placátus, et indulgéntiam nobis tríbuas, et postuláta concédas.
Per Dóminum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum, qui tecum vívit et
regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
Sii propizio, o Signore, al tuo popolo, sii propizio alle sue offerte, affinché, placato mediante queste oblazioni, ci conceda il tuo perdono e quanto Ti domandiamo. Per il nostro Signore Gesú Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli. M. Amen.
PREFAZIO DELLA SS. TRINITÀ
COMMÚNIO Sap. 16, 20 - Panem de coelo dedísti nobis, Dómine, habéntem omne delectaméntum, et omnem sapórem suavitátis.
Sap. 16, 20 - Ci hai elargito il pane dal cielo, o Signore, che ha ogni delizia e ogni sapore di dolcezza.
POSTCOMMÚNIO
Sumptis, Dómine, coeléstibus sacraméntis: ad redémptionis ætérnæ,
quǽsumus, proficiámus augméntum. Per Dóminum nostrum Iesum Christum,
Fílium tuum, qui tecum vívit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus,
per ómnia sǽcula sæculórum.
Fa, o Signore, Te ne preghiamo, che, ricevuti i celesti sacramenti,
progrediamo nell’opera della nostra salvezza eterna. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te,
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli.
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